Pensierino sull’onda media Rai

Ieri sera stavo facendo delle operazioni di backup –  manutenzione al PC che tengo nello shack e, nel tentativo di farmela passare ho acceso il mio fedele 756PROII sintonizzandolo su 900 Khz AM, vale a dire RadioRaiUno, stazione trasmittente di Siziano (PV). Non ascoltavo molto, più che altro mi facevo compagnia nel freddo fumoso della stazione (faceva ben freddo e la stufa a legna non rendeva un granché), finché dopo lo storico “Uomini & Camion”, “OndaVerde” e il GR della notte è partito il ben noto annuncio che mi ha riportato indietro di una quindicina d’anni, quando d’estate anziché dormire mi ascoltavo le Onde Medie con una radio portatile Philips rigorosamente in cuffia: <<Le trasmissioni di RadioRai proseguono in Modulazione di Frequenza, in Onda Media va ora in onda dalla Stazione di Milano su 900 Khz il “Notturno Italiano” […]. Buon ascolto>>. E la pelle d’oca che sa dare l’inno di Mameli, seppur smozzicato per esigenze radiofoniche (è la sigla del Notturno).Perché la Rai spegne l’onda media, perché? Anche all’estero, lontano dall’Italia era bello ascoltare RadioRai, sui fedeli 900 ma non solo. Come essere accompagnati da una vecchia amica. Sinceramente non capisco queste scelte aziendali di dismissione. Per risparmiare poi le classiche “3 lire di lupini”.Con tristezza, 73 

2 commenti

  1. Sono d’accordo.Ho 45 anni e, da almeno 35, ascoltavo Roma sui grandiosi 846 khz.E’rimanso in funzione il tx sui 1107 che fa pena e non si sente nemmeno di giorno.Il vecchio tx su 846 manda da sei mesi soltanto rumore bianco e null’altro.
    Le O.M. arrivano dove la F.M. nemmeno se lo sogna, secondo il mio ascolto e secondo i miei 450 apparecchi antichi, tuttora funzionanti ma muti sulle O.M.
    Che peccato, nella Patria di Marconi non c’è quasi più nulla che lo ricordi e che ricordi quanto ha fatto.
    Anche in macchina, le O.M. sono un bell’ascoltare, in viaggio in Francia, l’altr’anno,ascoltavo Radio Uno in O.M. in maniera perfetta sia sui 900 che sugli 846.Altro che F.M.!!!
    Paolo Pierelli

  2. Grazie per il commento, Paolo. Purtroppo sono scelte dirigenziali incomprensibili, dettati dall’arroganza (e dall’ignoranza, nel senso di “non sapere”) di chi dice pomposamente “Ormai il futuro è nella Rete!”. Certo, non vi do torto. Ma avranno mai pensato che non tutto il mondo è cablato, che se la fibra non arriva in tutta Italia, figuriamoci nel “Sud del mondo”? Diciamo che la Rai ha voltato le spalle ai tanti italiani sparsi per il mondo, perché in fin dei conti di questo si tratta.

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