L’incredibile avanzamento della tecnologia informatica in questi ultimi anni ha fatto si che oggi, con il termine “retrocomputer”, si considerino anche macchine con una potenza di calcolo di tutto rispetto: recentemente sono riuscito a mettere le mani su un Xserve (dual) G5. Una macchina biprocessore prodotta da Apple fino ad un paio di anni fa, destinata in origine ad una utenza server di fascia alta. Ovviamente arriva da ebay ed ovviamente gli ho dato una stupidata…
La bestia monta due processori IBM Power5 (G5) a 2.30 GHz, HD SATA da 80 GB e 2 GB di RAM (espandibile ovviamente, ma per l’uso che ne farei io basta e avanza).
La mia idea sarebbe quella di utilizzarlo per rimpiazzare hobbit, la HP 712/60 che da anni fa andare la mia rete e fornisce “il gancio” dall’esterno. I problemi nel realizzare ciò sono 2: il rumore, Xserve monta una serie di ventole chiamate “wind-farm” che anche al minimo si fanno sentire, ed il consumo di corrente elettrica.
E’ una macchina che dovrebbe funzionare con OsX Server, solo che a causa del costo per me insostenibile di questo S.O. sono costretto ad utilizzare linux per i miei scopi. Ho installato con successo Debian 5.0, funziona tutto tranne i LED sul pannello frontale che indicano il carico delle CPU.