Ho ricevuto con piacere una mail di un collega radioamatore toscano, che mi esprime solidarietà per la mia situazione radioamatoriale e conseguente mancanza d’antenna, dandomi anche alcuni consigli su come muovermi per far si che il mio diritto d’antenna non venga leso. Ringrazio Alessandro per la sua bella missiva, esempio positivo di ham-spirit online. Spesso mi è capitato di leggere, su alcuni forum a carattere radioamatoriale, scambi di messaggi pieni di livore tra colleghi radioamatori. Una cattiveria totalmente inutile, spesso riconducibile al voler avere l’ultima parola. Effettivamente, come mi è capitato di leggere, l’Autorizzazione Generale ci consente di utilizzare una radio, non ci qualifica “brave persone”. La mail che ho ricevuto , e per la quale ti ringrazio, è invece un ottimo esempio di educazione, civiltà e correttezza. Purtroppo, caro Alessandro, il mio “problema” nasce tra le pareti di casa mia: mia moglie è fortemente contraria all’antenna, per una serie di motivi che vanno dalla logistica alla lite con i vicini. So bene che il diritto è dalla mia parte, e non avrei problemi a far la guerra al mondo pur di farlo valere. Però una volta dentro casa devo essere in pace, non posso rischiare liti o scenate perché magari un vicino l’ha avvicinata in modo mafioso, prospettandole cavilli legali. Anche se, forse, qualcosa si sta muovendo nella giusta direzione… non si tratterà della A4S, ma forse un dipolino… vedremo.