Il semaforo che non c’è

Ieri, 1° marzo 2017, con mia grande e positiva sorpresa ho constatato l’attivazione del semaforo ciclopedonale sulla SP 204. Su questo argomento vi era stato qualche mese fa uno scambio di email tra il sottoscritto e il vicesindaco – con delega alla viabilità – di San Zenone. Per farla breve, TEEM ha realizzato la ciclabile e la posa del semaforo, quindi a loro (TEEM) spetta l’onere del collaudo propedeutico alla messa in opera dell’impianto. Come dicevo, ieri sera era finalmente in funzione. Non è una brutta cosa. Prima di tutto perché l’attraversamento ciclopedonale avviene in un postoinfame, tra due cavalcavia e in prossimità di un incrocio, dove spesso i veicoli corrono un po’ troppo. Inoltre, il semaforo è dotato di dispositivo antistronzo: se superi il limite di velocità… scatta il rosso.

Questa mattina, 12 ore più tardi, il semaforo è già spento. Non giallo, non lampeggiante. Spento. Qual’è il problema, non si deve rallentare la corsa degli elettori verso il lavoro?

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